(…) Mai che un medico dopo una visita ci dica:
“caro signore mi dispiace, non andiamo per niente bene.
se lei continua così, scusi la sincerità, ma le do pochi mesi di vita.
Perciò è mio dovere parlarle chiaro.
Qui si impone un rigoroso regime di vita. Per cominciare, una dieta ricca di ferro: verdure, latte frutta cotta, carni bianche sono tutte veleno per lei! neanche sentirne parlarne. il suo vitto d’ora in poi si baserà su salumi, selvaggina, paprica, mostarde, molto pepe e molto sale..
Tutt’al più qualche insalatina di cipolla e peperoni, ma solo di quando in quando.
In quanto al bere, mi duole darle cattive notizie, ma acqua succhi di frutta vanno subito dimenticati e per sempre banditi dalla sua tavola.
Vino questo sì e soprattutto che sia buono! E soprattutto whiski, si rassegni amico mio: il whiski è per lei il toccasana: ma sì anche due bottiglie al giorno!!
E ora veniamo agli aspetti della sua vita quotidiana. Come prima cosa mi metterei a letto non prima dell’una di notte, meglio se sono le due. Qualche notte in bianco poi sarebbe l’ideale ma so di non poter pretendere tanto in così poco tempo.
Però il sacrificio più grande caro signore, è di altro genere. Qui sta la base vera della guarigione !
E il rimedio è presto detto: donne, donne, donne ! non ce ne devono essere mai abbastanza. giorno e notte, notte e giorno, bisogna che lei se ne faccia proprio una ragione, e ci dia dentro più che può! ” perchè mai un medico simile non è il mio medico? (…)
Da Dino Buzzati: “Siamo spiacenti di…” (1960)
Manuele
l’ironia tagliente di un genio…
Ma magari! 😀
….a me fa veramente molto ridere…buzzati è davvero un genio…