Chi siamo

Questo sito è stato creato da un gruppo di operatori sanitari, estrosi ed intraprendenti, che sentono un legame, sottile ma tenace, fra la passione per la medicina e l’amore per l’arte, il teatro, la fotografia, la letteratura.

Dall’idea originale dei primi tre amici (e colleghi) è nato così un contenitore di storie, ma anche di immagini, di notti di guardia, trascorse dietro ad avventure che, sebbene non sempre spettacolari, sono  ugualmente in grado di dispensare emozioni e poesia. Un luogo di incontri virtuali tra idee, pensieri e riflessioni proprie di una realtà notturna, sconosciuta e riservata, che man mano si è ingrandita e ha coinvolto, inizialmente, amici dello stesso ospedale, per poi espandersi trasversalmente e coinvolgere tutti gli attori della grande Comédie sanitaria, dai colleghi di molte altre specialità, agli infermieri, agli operatori, ai fisioterapisti, ai pazienti, ai volontari soccorritori.

 

 

 

Giuseppe Naretto, torinese, è medico e lavora in un reparto di Terapia Intensiva. Dal 2006 si occupa in modo particolare di etica e comunicazione nei processi di cura, sia all’interno della propria struttura ospedaliera, sia in collaborazione con enti istituzionali come il GiViTI (gruppo collaborativo di terapie intensive italiane che promuove progetti di ricerca indipendenti) e il Centro Nazionale Trapianti. Per il Coordinamento Regionale dei Prelievi e delle Donazioni di Organi e Tessuti del Piemonte ha scritto il testo teatrale “Due di Cuori”, e la favola per bambini “Le avventure della famiglia Organelli” (Sestante Edizioni). Sempre con Sestante Edizioni pubblica nel 2009 e nel 2010 i due romanzi: “Notti di guardia” e “I confini del giorno”. Nel 2012 Ponte alle Grazie decide di ripubblicare “Notti di guardia” in una edizione ampliata e rivista che introduce il personaggio di una originale serie investigativa: il dottor Massimo Dighera. Di prossima uscita, sempre per Ponte alle Grazie, una nuova avventura del medico investigatore,  dal titolo: “L’orizzonte capovolto”. 

  

 

 

 

Marco Vergano vive e lavora a Torino, dove è nato nel 1975. Anestesista rianimatore, lavora prevalentemente in Terapia Intensiva, dove si interessa in particolare di etica di fine vita e prelievi d’organo. E’ tra i fondatori dell’associazione Find the Cure, che promuove progetti di cooperazione sanitaria ed aiuto allo sviluppo (www.findthecure.it). 

Appassionato da sempre di montagna (in tutte le sue forme) e di fotografia (www.empty-spaces.it).

Collabora al blog nottidiguardia.it fin dall’inizio, contribuendo soprattutto con le immagini.

 

 

 

Mauro Medaglia, classe 1956, torinese, è medico Anestesista Rianimatore, e lavora in un reparto di Terapia Intensiva. Specializzatosi in un epoca in cui l’Anestesia era un po’ piú empirica e meno tecnologica, si è occupato da sempre di urgenza-emergenza. Nei suoi primi anni si è fatto le ossa in ospedali periferici, per poi approdare in un grosso ospedale del capoluogo. Ha lavorato diversi anni con l’elisoccorso, sin dal suo inizio sul territorio piemontese. Si è specializzato in Medicina delle catastrofi all’Università di Paris-Créteil. Dopo aver passato una vita a vedere schifezze ed a cercare di metterci riparo, è ritornato in Sala Operatoria, dove sconta l’ultima parte della sua carriera. Ha scritto poco di Medicina e un po’ più di cucina: www.cooker.net, col nickname di Bluter. Oggi si interessa di formazione, dizione e lettura ad alta voce.
Ha aderito con entusiasmo all’idea del blog Nottidiguardia fin dagli albori; dal 2010 fa il vice-guardiano, affascinato dal privilegio di leggere i racconti in anteprima. 

 

Tutti e tre lavorano nello stesso Reparto