Ho pensato che la notte, quando sarò di guardia, andrò a caccia di una impressione. Un’mpressione di seconda o terza fila. Una di quelle che si vedono solo di sfuggita, che passano tanto lontane e nascoste da sembrare addirittura estranee all’esperienza che le ha generate; quelle impressioni tanto schive da uscire solo quando il mondo dorme, e tanto lievi da restare impigliate tra le maglie di un sogno.
il guardiano
Buongiorno, Capitano, gli ormeggi sono mollati, pronti per salpare… Cacciatori di sogni, pellegrini della notte: questo blog è la vostra nave, buon viaggio!
marco
e se fossero le impressioni a caccia di chi accetta di esser colto da una luce, da un’immagine, da un’espressione? bene, questo blog è uno spazio vivo, in movimento, intelligente…
Luca