E voi chi siete? vi scopro stanotte… e vorrei stare a leggere tutti gli scritti, scoprire tutte le storie, le impressioni. Che bello trovare altri dottori che scrivono… che sentono il bisogno di tirare fuori qualcosa di buono da tutto questo, qualcosa di buono anche per loro, non solo per chi viene curato ed assistito. Vorrei leggervi… ma mi bruciano gli occhi, non riesco a stare troppo davanti allo schermo, lo sguardo traballa, gli occhi sono in fiamme, dopo già… quante? sedici ore di guardia? sì… e la mattina è ancora lontana.
E’ stato bello scoprirvi così, per caso, cercando i lattati alti su internet, che lo so che non si riesce mai a trovare niente di preciso sul web, ma non ho il libro adatto qui e poi confesso che…l ‘equilibrio acido base non l’ho mai capito! mai! La prima notte di guardia di settembre, e piove, e fa freddo anche! Era da un po’ che non facevo la notte… e riprendere con il (solito) turno di 24 ore dopo il sole, il caldo, le vacanze, il mare, le serate sul balconcino… è davvero dura.
Bello scoprire che c’è qualcuno che, dopo una guardia, vuole fissare le sue emozioni, impressioni, stanchezze e quant’altro, credo sia importante per non tornare a casa completamente svuotati.
Io prima scrivevo di più, per aggrapparmi alle cose. Negli ultimi mesi invece torno a casa svuotata (colpa anche di questi turni disumani e… lasciamo stare) e non voglio. Ora sorrido, vi ho scoperto, vi leggerò, scriverò. Mi sentirò meno sola, meno aliena.
buon lavoro e buona notte
Liquida
sì, c’è luce nel buio, se si leggono le storie degli altri.
ciao, ml
… mi hai emozionato e commosso. grazie
🙂 <3
grazie a voi…:-)
ciao!
Leggere di altri che vivono le tue stesse difficoltà, le paure, ma lo fanno con passione mi aiuta a continuare a credere nel mio lavoro, nonostante tutto. Ma fate veramente turni di 24 ore? Ma come si fa!!! Siete degli eroi. Le mie notti di 10 e 45 minuti son un truno brevissimo!!!
I nostri turni di 24 ore sono un’atrocità per noi e per i malati che dobbiamo assistere (con qualità?!?!?. Per fortuna ora sono ridotti…ma le giornate in sala operatoria (sono un chirurgo non un anestesista) sono mooolto lunghe. Bello fermarsi un attimo per riappropiarsi della propria passione…nonostante tutto.