Il ragazzo
vent’anni
così bianco
mi avevano detto
-guarda oggi c’è un ragazzo di vent’anni-
e così entro nella sua stanza
-lui è così bianco in viso-
è un bellissimo ragazzo,
respira regolarmente
dorme
è sedato
-mi dicono-
ci sono due amici
e la nonna –
lui è così bello
e respira regolarmente
sulla maglietta
come portiamo tutti d’estate
su e giù va il suo respiro
come me ora, in questo momento
che ho anch’io questa maglietta simile
e il mio respiro va su e giù
come il suo ora
-sono entrata
e ho guardato-
mi avevano preparato-
guarda che oggi c’è un ragazzo
giovane di vent’anni-
mi avevano preparato
ma non si è mai preparati
a quello che davvero succede
-è il bello della vita-
è successo
che da lui steso nel letto
che dormiva
con il viso però del dolore
che fortuna sua non provava-
è successo
che da lui
mi è arrivato un gran calore
mi è arrivato al cuore
lo chiamo compassione
ma ne ho avuto paura
abbiamo paura di ciò che ci fa bene-
ho avuto paura d’esserne travolta
forse cambiata
cambiata in meglio
questo è certo-
che l’ho subito frenata,
arrestata
e ho preferito averne paura
e l’ho trasformata in semplice guardare
e chiedere agli amici
volete un pò di thè?
Slowlyslowly